IL COUNSELING PER MUSICISTI

“Bisogna smettere di inseguire. Bisogna iniziare a trovarsi. Solo così potremo iniziare a salvare l’anima e il cuore”

- Fanny Pala -

Perché il Counseling per i musicisti?
Quante volte l’emozione di suonare in pubblico o davanti a una commissione ti ha invaso e non ti ha concesso di esprimerti pienamente?
Quante volte questo ti ha causato scoraggiamento e sfiducia nelle tue capacità?
Quante volte le difficoltà incontrate nello studio o nel rapporto con gli altri musicisti ti hanno fatto dubitare del desiderio di continuare a suonare?
Come spiego nel mio articolo Corpo ed emozioni nella comunicazione musicale tutti noi musicisti abbiamo una relazione molto ricca, profonda, delicata, in una parola complessa con il nostro far musica che potremmo definire la nostra “croce e delizia”!
Sicuramente essere sostenuti da un counselor che è anche musicista e che quindi conosce perfettamente, per averle provate sulla propria pelle, tutte le peculiarità che caratterizzano la nostra professione è una risorsa preziosa.
I colloqui di Counseling sono uno spazio in cui si è ascoltati con empatia, senza giudizio e accolti così come si è anche nei momenti di difficoltà. In questo clima di sicurezza e di fiducia ci si sente incoraggiati ad aprirsi per esprimere, chiarire e mettere in ordine i propri pensieri e le proprie emozioni per ritrovare in sé quella forza, convinzione e motivazione che pensavamo di aver perso sotto l’effetto dello stress. Il risultato di potenziamento di una sana autostima, così importante in questa professione in cui siamo continuamente messi alla prova, è evidente.
I colloqui durano generalmente un’ora e possono includere, se si vuole, anche la presenza dello strumento musicale. Il percorso è di breve durata da pochi incontri a qualche mese.

Svolgo consulenze individuali in presenza a Roma oppure online.
Il primo incontro di carattere esplorativo e informativo è gratuito e senza impegno.

Conduco anche in gruppo e in presenza “Laboratori per l’empowerment dei musicisti”

Istituto di Studi Musicali "G. Briccialdi" Terni, laboratorio per l’empowerment dei musicisti.

Novembre / Dicembre 2021

Formazione e attività musicale

Accanto agli studi classici e universitari presso la Facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma, ho compiuto quelli musicali diplomandomi brillantemente presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma.

Ho seguito poi vari corsi di perfezionamento in Italia e all’estero.

Tra questi, per il pianoforte:
con il M° R. Silvestri a Salisburgo presso il Mozarteum.

Per la Musica da Camera:
con il M° Carlo Bruno presso l’Accademia Musicale Pescarese;
con il M° A. Janigro a Salisburgo presso il Mozarteum e a Parigi presso l’Association Musical de Paris.

Sempre a Parigi ho effettuato registrazioni radiofoniche per France Musique.

Per l’accompagnamento alla liederistica tedesca ho seguito ad Acquasparta, nell’ambito della Sagra Musicale Umbra, i corsi del M° Elio Battaglia e del M° Loredana Franceschini.

Ho svolto attività concertistica in Italia e all’estero come solista e come camerista suonando in duo e in trio con vari musicisti, tra gli altri con le violiniste Tina Staffieri e Kaoru Kanda, la violoncellista Anna Maria Mastromatteo e Anthea Scott-Mitchell, la flautista Deborah Kruzansky, il clarinettista Roberto Petrocchi e il quintetto di fiati “Melos Ensemble”.

Sono stata membro di giuria in vari Concorsi Nazionali ed Internazionali tra i quali:

“Città di Roma Premio Agorà 80”, “Città di Castiglion Fiorentino”.

Sono stata docente di pianoforte nei Conservatori di stato dal 1975.

Dal 1983 al 2017 presso il conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia.
Nei trentaquattro anni di docenza a Perugia ho diplomato e laureato più di trenta studenti molti dei quali con il massimo dei voti e la lode. Un gran numero di loro svolge attività didattica e concertistica in Italia e all’estero.

Parallelamente all’attività musicale mi sono dedicata all’approfondimento delle problematiche relative agli aspetti psicocorporei dell’esecuzione musicale.

Tra le altre, la mia formazione principale in tal senso è stata presso la Società di Analisi Bioenergetica (S.I.A.B.) affiliata all’International Institute for Bioenergetic di New York dove ho conseguito l’abilitazione come conduttore di classi di esercizi nel 1998 e il diploma di professional counselor nel 2009.

Questa formazione impregna profondamente il mio modo di far didattica.

"Senza la Musica la vita sarebbe un errore" - F. Nietzsche

Dicono di me

Il laboratorio “Musica… croce e delizia” è stato uno scrigno condiviso di emozioni, in cui, al sicuro dallo scrosciare di ansie e pretese, siamo entrati in contatto con una consapevolezza fondamentale: se fare musica richiede tutto ciò che siamo, è necessario sciogliere le catene del giudizio che talvolta intrappolano le emozioni, così da riscoprire nella “croce” che ci angoscia un’inaspettata “delizia” accogliendola come un pizzico della nostra personalità che, in giusta misura, può persino insaporire la nostra musica.

ll laboratorio “L’empowerment dei musicisti” è stato per me un’esperienza ricca di significato. Grazie alla professionalità delle conduttrici e alla loro capacità di ascolto empatico e di senso di cura per l’altro, ho avuto l’occasione di poter condividere e interiorizzare da un lato i punti di forza e dall’altro i punti di debolezza su cui lavorare, con l’obiettivo di accrescere la mia consapevolezza sia in fase di studio che di esecuzione pubblica. Ho trovato interessanti e utili i brevi momenti di lavoro corporeo per la postura e per la respirazione, illuminante il lavoro sull’ascolto e la comunicazione efficace. Il tutto in un’atmosfera veramente accogliente, rispettosa e stimolante.

Ho vissuto l’esperienza del laboratorio di empowerment per musicisti tra ottobre e novembre 2020. Aver potuto analizzare e descrivere tutti gli aspetti emotivi, di blocco e di tensione che noi musicisti viviamo, è stato straordinariamente utile per gestire al meglio le mie difficoltà. Come anche consapevolizzare e consolidare tutte le risorse positive che ho. Ho conosciuto esercizi di consapevolezza corporea e di controllo e gestione delle emozioni in una situazione di condivisione e di ascolto reciproco attento e rispettoso. L’ho vissuta come una vera e propria formazione.