Il Focusing

Il Focusing è un modo speciale, gentile, accogliente, non giudicante di ascoltare se stessi e gli altri messo a punto negli anni ‘70 del secolo scorso da E.Gendlin,
eminente filosofo e psicoterapeuta, collaboratore di Carl Rogers, l’iniziatore del Counseling.
Il Focusing ci può aiutare  a mettere ordine in tante situazioni di difficoltà  come conflitti personali, famigliari, amicali, lavorativi, nelle scelte difficili, nei problemi relativi allo studio.
Una volta appreso il metodo in un corso base, che si svolge preferibilmente in gruppo sia in presenza sia online, si può praticare da soli senza il bisogno di rivolgersi a un professionista.
Rappresenta quindi uno strumento di autosufficienza e di prezioso ausilio in caso di bisogno.
Oltre al corso base è possibile  richiedere anche un solo incontro ad un insegnante per avere un assaggio del metodo.

Ma come fa il Focusing a fare tutto questo?

Proverò a spiegarlo in breve anche se solo l’esperienza diretta può  far percepire veramente di cosa si tratta.
Il Focusing ci fa sperimentare  che ogni nostro vissuto, piacevole o spiacevole che sia, è sintetizzato da una speciale e sottile sensazione corporea  cui normalmente non facciamo caso. Questa è la portavoce di un qualcosa che è  molto di più di quello che già sappiamo su una data situazione, perché ci mette in contatto con un’intelligenza, quella del corpo che “sente”, molto più grande rispetto alla sola parte razionale e  alla sola parte emotiva. Ogni volta che viviamo una nuova esperienza, il che avviene migliaia di volte nella giornata, il corpo ne registra diligentemente la memoria. In caso di malessere possiamo  andare ad  attingere a questo serbatoio imparando a contattare questa “sensazione significativa” che all’inizio è vaga e nebulosa e difficile da catturare ma che è piena proprio di quelle informazioni nuove e spesso sorprendenti che ci possono aiutare ad avere sollievo in  un vissuto interno di disagio, facendo emergere soluzioni nuove e inaspettate.
Il Focusing è proprio l’arte di imparare ad ascoltare e dare a voce a questa sottile percezione corporea che è stata definita “Sensazione significativa” (Felt sense in inglese).

Come si può apprendere?

Nel corso di base si apprende tutto questo sia per praticarlo in autonomia sia per praticarlo nei cosiddetti “scambi alla pari” con un compagno/a che conosca il Focusing. Questa modalità è molto consigliata perché più efficace e piacevole in quanto crea una comunicazione interpersonale molto rara al giorno d’oggi.
Nel corso base si apprende come praticare questi scambi.
Nello scambio alla pari i due partecipanti si offrono reciprocamente un tempo di ascolto uguale   in cui si alternano i ruoli di focalizzatore e di ascoltatore. Quest’ultimo ha il compito principale di far sentire che è presente come “essere umano” accanto ad un altro “essere umano,” che  sta ascoltando in maniera interessata ed empatica, che sta offrendo quindi al focalizzatore la sensazione che si trova in un posto sicuro. Può far sentire la sua presenza ribadendo, ripetendole, alcune parole che sente più significative. Questo aiuta il focalizzatore a mantenere  il contatto con il Felt Sense e col processo che da questo contatto scaturisce. Ma il focalizzatore è e rimane il protagonista del proprio processo in totale libertà.

Focusing e Counseling

Nelle sedute individuali di Counseling utilizzo, con grandi benefici, alcune modalità di Focusing anche se il cliente non lo ha conosciuto neanche con un corso base.
La comunità di Focusing in Italia  è molto estesa ormai  e promuove varie attività e pubblica articoli che si possono trovare consultando il sito:
www.focusingitalia.it